Specificità
Il CERFE ha sempre cercato di dare un contributo per dimostrare, da una parte, e facilitare, dall'altra, la misurabilitità dei fenomeni sociali, sia in quanto tale, sia in termini comparati, anche al fine di permettere una maggiore utilizzazione della conoscenza sociologica per la definizione e l'implementazione delle politiche sociali.
Il CERFE ha così contribuito alla messa a punto, alla sperimentazione e anche alla utilizzazione su vasta scala di misure concernenti, tra l'altro, la povertà, l'esclusione sociale, il capitale sociale, la vulnerabilità infantile, l'insicurezza alimentare, la qualità dei servizi pubblici e di interesse collettivo, l'innovazione tecnologica, ecc.
In alcuni casi, la misurazione dei fenomeni, quando riconducibile a un territorio dato, è stata accompagnata da una loro mappatura.
La mappatura agevola le comparazioni tra le diverse unità territoriali minime o loro aggregati, permettendo di comprendere quali sono le aree territoriali a maggiore/minore concentrazione del fenomeno considerato e, quindi, quali sono le aree "emergenti" (ad es. circa le politiche sanitarie, sarà importante sapere come si distribuisce sul territorio il fattore di rischio salute) o quali sono i fenomeni a maggiore rilevanza in una determinata area (ad es. il problema delle comunicazioni potrebbe, in una certa area, risultare molto più grave di quelli della disoccupazione, dell'accesso ai servizi sanitari, ecc.).
Alcuni progetti
- Ricerca–azione sul Capitale Sociale a Yaoundè e Douala (2002–04;Commissione Europea e Governo del Cameroun);
- Esclusione sociale e povertà in ambito rurale in Cameroun (2002–04,IFAD);
- Ricerca–azione sulla povertà e l'esclusione sociale (2000–04, Segretariato UN–DESA; Governo italiano);
- Studio di base del Programa de Aseguranza Nutricional (2004, FAO; Governo italiano);
- Ricerca sulla povertà, l'esclusione sociale, la vulnerabilità infantile e il capitale sociale nei municipi implicati nel Comprehensive Poor Child Care Programme in Nicaragua – PAININ 2) (2002–03; IDB);
- Ideazione, costruzione e sperimentazione in tre Paesi europei del modello Ramsep (Rapid Appraisal for Measuring Social Exclusion and Poverty) (2001–02, Commissione Europea);
- Ricerca–Azione su Capitale sociale, povertà ed esclusione sociale nelle aree colpite dall'Uragano Mitch in America Centrale (2000–01, Commissione Europea);
- Ricerca–Azione sul Capitale sociale nell'area Pisana (2000–01, Commissione Europea);
- Ricerca–azione sulla povertà urbana ad Harare, Johannesburg e Luanda (1998–99, World Bank);
- Ricerca–azione sulla misurazione dell'esclusione sociale in Argentina (1997–98, World Bank);
- Ricerca sui servizi di sanitation al livello locale nella città di Addis Abeba e messa a punto di linee guida per un sistema decentrato di controllo dei rischi (1996, World Bank - si veda anche quanto riportato in proposito in uno studio sempre della World Bank)
- Ricerca–azione sui fattori sociologici nei flussi migratori nell'area del Mediterraneo (1994, ILO);
- L'analisi dei rischi sociali per il finanziamento dei progetti finanziati dalla Banca Mondiale (1994, World Bank);
- Ricerca–azione sull'esclusione sociale in America centrale e messa a punto di modelli per la pianificazione locale (1992–94, UNDP, Governo italiano);
- Messa a punto di un modello di misurazione dell'esclusione sociale al livello Europeo (1992–93, Commissione Europea).
|
|